Tecniche di Nostradamus

venerdì 10 maggio 2013

Il seduttore


E’ indubbiamente più interessante vedere lo sviluppo di un’idea durante la sua evoluzione, piuttosto che mettere sotto la lente una quartina isolata. Abbiamo già fatto una prima esperienza con le due quartine relative all’attentato a Giovanni Paolo II. Adesso ci concentreremo su una serie di quartine di struttura.

La quartina I,76, appena esaminata, svela all’interprete l’identità dell’anticristo, contro il quale bisogna lottare per avere la meglio sul dominio del mondo (delle Centurie).
Dal libro “L’anticristo di Nostradamus”, sappiamo che l’anticristo verrà sconfitto e gettato nel baratro. Questo viene assicurato dall’epistola a Enrico II e dalla quartina VIII,95:

Il seduttore sarà messo nella fossa,
E resterà attaccato per qualche tempo,
Il clero unito al capo con la sua croce,
Svettante destra attirerà i consensi.

Eccolo, il seduttore! Scopriamo così che il terzo verso della quartina I,76, che col suo “…duira” aveva originato il dubbio sul significato della parola (condurrà o sedurrà), può essere adesso completato: se l’anticristo è il seduttore, allora la sua azione è quella di “sedurre”.
Non cambia molto nell’economia dell’interpretazione, ma non era pensabile che Nostradamus lasciasse nell’incertezza il suo interprete. E non era pensabile che l’incompletezza della parola fosse un semplice “incidente di percorso”; anzi, serviva proprio per incastrare i pezzi.
Quella dell’incastro (una quartina che rimanda a un’altra) è un’altra tecnica alla quale Nostradamus ricorre spesso: ricordate, ad esempio, “capo d’Ariete”  e “Gaule & Italie”? Scopriremo che anche la X,91 è un capolavoro in tal senso.
Sono aiuti robusti, dati all’interprete, che trova così dei vincoli da far rispettare all’algoritmo di riordinamento: una specie di mappatura del sentiero.

Giunti a questo punto, non posso riproporre tutta la storia del terzo anticristo. Mi limito, perciò, a estrapolare un brano del mio libro:

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…La sconfitta, però, non sarà definitiva perché Satana, prosegue il brano, "durerà legato per lo spazio di circa mille anni" o, per usare le parole della quartina VIII,95, "resterà attaccato per qualche tempo"….

…omissis…

…dopo "circa 1000 anni", "tornerà slegato". E così, dopo la conclusione della vicenda del terzo anticristo, sembra che, alla fine, sia Satana ad avere l'ultima parola.

Non deve sfuggire quest'ultimo risvolto, apparentemente insignificante, che riflette correttamente la situazione. Risolto, infatti, l'enigma delle "circa 1000" quartine, la questione della decodifica non si esaurisce.

Restano ancora da decifrare i 138 Presagi, anch'essi di quattro versi ciascuno, che integrano le 942 quartine delle Centurie, formando un totale di 1080 quartine.

Satana quindi torna slegato e la battaglia continua.

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Dobbiamo adesso vedere come tutto questo si colleghi alla quartina X,91, quella del “grigio e nero”:

Con un tale nome feroce sarà chiamato,
Il nome che le tre sorelle avranno per fato:
Poi grande popolo per lingua e fatto sedurrà,
Più di ogni altro avrà fama e rinomanza.

Il seduttore sarà messo nella fossa,
E resterà attaccato per qualche tempo,
Il clero unito al capo con la sua croce,
Svettante destra attirerà i consensi.

Il Clero Romano l’anno 1609,
Al capo dell’anno farà elezione
Di un grigio e nero uscito dalla Compagnia,
Giammai ci fu qualcuno così malvagio.

Intanto provate a leggere di seguito le tre quartine. La successione non è completa, in quanto in mezzo ne manca qualcuna; però fanno parte dello stesso contesto. Può darsi che io sia condizionato dalla conoscenza completa di tutto il discorso; tuttavia, spero che anche voi possiate intravedere l’esistenza di un fondo comune che fa da filo conduttore.



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