Tecniche di Nostradamus

martedì 19 marzo 2013

Le profezie del "ragno nero"


Ho sempre proclamato, anche di recente, un grande interesse verso la decifrazione delle profezie. Sottolineo la parola “decifrazione”, in quanto la mia attenzione non è rivolta alla conoscenza del futuro, ma alla “traduzione in chiaro” del messaggio trasmesso dal profeta sotto la copertura di una formulazione oscura. Per me, infatti, esiste un abisso tra “traduzione in chiaro” e “interpretazione” del testo tradotto.

Non è facile tenere separati i due campi d’indagine e, con scarsa coerenza, non sempre riesco a mantenere un adeguato distacco nei confronti di aspetti profetici che, pur non formando oggetto di diretto interesse, solleticano comunque la mia curiosità.

Mi è capitato tra le mani, di recente, un vecchio libro del 1972: “Le profezie del ragno nero”, ed. Armenia.
Il curatore della pubblicazione, Renzo Baschera, riporta delle profezie riconducibili a un misterioso monaco, che siglava le sue profezie col simbolo di un “ragno nero”. Lo stesso Baschera aggiunge un suo commento per ognuna di quelle profezie.

A parte qualche vaghissimo riferimento, non esistono notizie bibliografiche su questo fantomatico “ragno nero”; praticamente nessuna notizia, inoltre, sono riuscito a reperire sulla persona di Baschera.

Tuttavia, sono rimasto molto colpito sia da alcune previsioni estremamente azzeccate che da commenti appropriati del curatore. Di contro, tutte le profezie sono datate per anno di pertinenza e non ce n’è una che sia correttamente collocata. A prescindere dall’errata datazione, anche l’ordine cronologico risulta stravolto rispetto al reale succedersi degli eventi.
Questo mi fa supporre che il misterioso “ragno nero” abbia attinto da fonti che ha compreso a fondo, ma non al punto da farne una ricostruzione organica. Tuttavia, la straordinaria concordanza di alcuni dettagli mi induce a ritenere che la fonte originaria sia costituita dalle Centurie di Nostradamus. Come vedremo nel prossimo futuro, proprio uno di questi dettagli mi ha permesso di capire il significato di una quartina di Nostradamus.

Vista l’attualità, riporto di seguito un brano del “ragno nero” estratto dalla sezione del 1987:



Mi astengo da ogni valutazione a causa degli elementi di incertezza delle fonti alle quali ho fatto cenno.

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