Tecniche di Nostradamus

lunedì 27 giugno 2011

Il fleur de lys

Sin dall'origine di questo blog ho ripetutamente accennato al legame esistente tra Nostradamus e quello che oggi viene definito come "Il segreto della Maddalena".
I divulgatori di questo segreto sono stati Baigent, Leigh e Lincoln con il loro libro "Il Santo Graal". L'argomento è stato esaltato a livello planetario da Dan Brown con il suo "Codice da Vinci".
Non sono in grado di dire se di "segreto" si tratta veramente o se, piuttosto, non si tratti di una "leggenda" millenaria. Posso però affermare che, quale che ne sia la vera natura, questa "storia" costituisce il terzo livello delle profezie di Nostradamus.
Si tratta di una storia che Nostradamus racconta in maniera organica e dettagliata, come al solito camuffandola sotto un'apparenza che sembra raccontare altre cose.
Non è questo il momento di ricostruire il racconto nella sua interezza né, tantomeno, questo blog è la sede giusta. E' però possibile mettere in luce alcune affinità tra le quartine di Nostradamus e il segreto/leggenda così come ci viene raccontato nel "Santo Graal" e nel "Codice da Vinci".

Il primo simbolo portato alla ribalta dai moderni divulgatori è quello del "fleur de lys", il giglio, strettamente connesso alla figura di Maria Maddalena:


Questo simbolo, inoltre, è stato usato dai Merovingi come ornamento delle loro armi; e i lettori dei due libri indicati sanno che i Merovingi tramandavano l'eredità di Cristo attraverso un presunto legame di sangue con la sua stirpe.
Infine, il giglio è un simbolo fondamentale nell'iconografia mariana ma, al riguardo, è forte l'ipotesi che antiche ragioni di opportunità religiosa abbiano fatto coincidere la rappresentazione della Maddalena (personaggio ingombrante nella tradizione maschilista dei Papi) con quella di Maria, madre di Cristo. In altri termini, molte rappresentazioni mariane nasconderebbero, in realtà, delle rappresentazioni della Maddalena.

Ancora oggi il giglio, nella forma stilizzata rappresentata sopra, appare nelle colonne e nelle pareti di alcune Chiese Cristiane. Insomma, l'associazione tra il "fleur de lys" e l'iconografia Cristiana è decisamente diffusa. Questo legame del giglio con la presunta stirpe di Cristo, prima ancora di essere ricordato nei due citati libri, viene menzionato da Nostradamus in alcune quartine. Mi limito a riportare solo la V,39 con la traduzione delle parti che interessano le nostre ricerche:

Du vray ramau de fleur de lys issu,
Mis & logé heritier d'Hetrurie:
Son sang antique de longue main tissu,
Fera Florence florir en l'armoirie.

Uscito dal vero ramo del giglio
……
Il suo sangue antico…
……

L'argomento proseguirà nei prossimi post.

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